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Gli alunni della Scuola Scotellaro in udienza da Papa Francesco

Si è realizzato un sogno lo scorso 17 giugno  per le insegnanti, i genitori e gli alunni della Sezione C della Scuola dell’Infanzia Scotellaro accolti in udienza privata da Papa Francesco: l’occasione è stata offerta dalla realizzazione del presepe dello scorso Natale che ha catturato l’interesse benevolo del pontefice.

Il presepe realizzato con cura e artigianalmente dalla classe si è inserito nel progetto “Arte e d emozioni”, portato avanti  con impegno e dedizione dalle insegnanti Domenica Abate e Maria Vittoria Miccolis, che ha dapprima guadagnato una missiva di elogio inviata per mezzo di Monsignor Peter Weels assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato Vaticana e, successivamente, l’invito a conoscere e salutare Papa Francesco.  

A creare il legame con il pontefice l’utilizzo di una delle sue massime più note “Non più muri, ma ponti” che, oltre ad essere  diventato  il punto forte della scenografia per l’allestimento del presepe nella Chiesa di San Domenico durante le passate festività natalizie, è diventato il vero motto dell’intero gruppo. Un lavoro prezioso, oggi di proprietà di una nostra concittadina, che lo ha acquistato con la finalità di devolvere il ricavato all’Associazione Apleti Onlus di Bari, realtà pugliese per la lotta contro le emopatie e i tumori dell’infanzia.

Nell’intimo ed emozionante incontro con Papa Francesco il gruppo ha portato in dono una maglia con la frase “Non più monti ma muri”, una crostata ed una pianta di corbezzolo, simbolo di stima, stupore e di buon auspicio per la sua Enciclica “Laudato sii”, ricambiati con un abbraccio e una benedizione che rimarranno impressi per sempre nei loro cuori. 

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